Il Professor Alberto Banfi, Professore ordinario di economia degli intermediari finanziari nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, affronta il tema del marchio.

Per marchio di un’azienda si intende un segno che consente di distinguere i prodotti e servizi di quell’azienda da altre aziende. È molto importante che ci sia una tutela del marchio, proprio per evitare che qualcuno possa confondersi con i prodotti di un’azienda che magari sta andando molto meglio.

Il marchio deve però avere delle caratteristiche specifiche funzionali perché possa essere considerato unico e quindi evitare che possa essere confuso con altri marchi e con altri prodotti. È opportuno quindi che questo marchio sia registrato, ma per registrare un marchio e quindi poterlo proteggere è necessario che sia individuato un simbolo, qualche cosa che lo possa identificare.

Vi sono diverse modalità per individuare questo simbolo.

  • Può essere ad esempio un simbolo grafico. Facendo i nomi di importanti aziende viene subito in mente ad esempio il simbolo di Amazon, o quello di Apple o della Nike. Si tratta di un simbolo molto stilizzato, molto semplice, ma ci richiama immediatamente a quella tipologia di azienda.
  • Oppure non è un simbolo ma può essere una sorta di packaging, di impacchettamento del prodotto. Si pensi ad esempio alla classica bottiglia della Coca-Cola in vetro che c’era tanti anni fa. Vedendo quel tipo di bottiglia senza leggere il nome si capisce subito che si tratta di una bottiglia di Coca-Cola; oppure se prendiamo un Ferrero Rocher, appena lo si vede si capisce subito che si tratta di quel prodotto.
  • Oppure addirittura può essere una tonalità cromatica. Si pensi per esempio, nel mondo della moda, all’importanza del cosiddetto Rosso Valentino, cioè un colore che contraddistingue un marchio estremamente importante.

Category:

Young Factor

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*