La Professoressa Francesca Pampurini, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, illustra il tema del Green New Deal.
Il Green New Deal è il Piano d’azione Europeo promosso dalla commissione Europea per affrontare le sfide climatiche e ambientali che attualmente stanno interessando l’intero pianeta. È un piano che ha preso avvio nel dicembre 2019, ma che è stato a sua volta riconfermato nel dicembre 2020, e che nasce proprio con l’obiettivo di creare una strategia di crescita finalizzata a costruire una società equa, più prospera, un’economia fiorente e più competitiva anche a livello internazionale, ma soprattutto più efficiente sotto il profilo dell’impiego delle risorse ambientali, della sostenibilità e della diminuzione dell’inquinamento.
L’idea è proprio quella di arrivare ad avere un’Europa a impatto climatico zero in modo tale da preservare l’ambiente in cui stiamo attualmente vivendo.
Questa transizione naturalmente dovrà generare, se ben gestita, anche una forte crescita economica, perché chiama in causa tutti i settori presenti all’interno dell’economia. Creerà sicuramente nuovi modelli di business, nuovi posti di lavoro, e soprattutto un importante impulso allo sviluppo tecnologico in tutti gli ambiti.
Il Green New Deal si articola in una serie di interventi che fra loro sono tutti interconnessi e che sono centrati sul tema del clima, sull’ambiente, sull’energia – soprattutto quelle innovative –, sui trasporti – si pensi ad esempio al tema della mobilità sostenibile –, sull’industria, sull’agricoltura – la cosiddetta economia circolare – e anche sulla finanza, soprattutto in termini di finanza sostenibile.
La sostenibilità è un altro termine che è entrato ormai nel linguaggio comune di tutti e che riguarda uno stile di vita che coinvolge moltissimi attori: i consumatori, i produttori, i risparmiatori, gli investitori e soprattutto anche gli intermediari finanziari.
Accanto al termine sostenibilità si tende normalmente a far riferimento ad altri concetti, quali ad esempio quello della Green economy. La Green economy è una sorta di stile di vita, di filosofia di vita, volto a migliorare le abitudini di consumo, a ridurre gli sprechi, a ridurre i rifiuti, a migliorare l’efficienza dei processi produttivi a livello industriale, sempre con l’intento di consumare meno risorse e creare meno emissioni e meno scorie.
Accanto al concetto di Green economy si sente spesso parlare di Blue economy, cioè un altro stile di vita, un’altra filosofia di vita, che mira non più semplicemente a ridurre l’inquinamento, ma soprattutto a sviluppare innovazioni tecnologiche basate sul concetto di ecosistema, che è ciò che avviene normalmente in natura dove nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto viene riutilizzato e trasformato.
